E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2022 il decreto MISE che individua importi e beneficiari. L’ammontare massimo riconosciuto sarà pari a 2.500 euro, e i voucher vengono suddivisi in tre fasce.

La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese, dunque aziende con un numero di dipendenti al di sotto delle 250 unità: una mano tesa al tessuto vitale del Paese, riconoscendo l’importanza strategica dell’ultrabroadband in questa fase di rilancio e di transizione digitale. Open Fiber, che sta finalmente innervando di fibra ottica l’Italia di provincia (ossia la sede naturale delle piccole e medie imprese che rappresentano la ricchezza imprenditoriale del nostro Paese) diventa così veicolo preferenziale di innovazione ed il bonus è la scintilla che vuole accendere questa svolta.

A gestire il bonus internet sarà la società Infratel Italia, alla quale viene affidato il compito di fornire un quadro descrittivo dell’intervento, dei criteri di ammissione e soprattutto farsi carico della fase operativa d’accesso ai voucher.

Le imprese potranno richiedere un voucher di importo da 300 euro e fino ad un massimo di 2.000 euro,

Per poter accedere al voucher, l’azienda deve anzitutto essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese.

Saranno tre le fasce di importo dei voucher internet e, come indicato nel decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, l’articolazione è la seguente:

FASCIA  A

Voucher con contributo connettività pari a €300, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 30 Mbit/s ≤ V < 300 Mbit/s (voucher A1) oppure 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s (voucher A2). Per connessioni che offrono V pari ad 1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia A non sono previste soglie di banda minima garantita. Al finanziamento dei voucher di fascia A viene destinato il 40% delle risorse stanziate distribuito per il 20% a favore dei voucher A1 e per il 20% a favore dei voucher A2;

FASCIA B

Voucher con contributo connettività pari a €500, per un contratto della durata da un minimo di 18 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download (V) compresa nell’intervallo 300 Mbit/s ≤ V ≤1 Gbit/s. Per connessioni che offrono V=1 Gbit/s, il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia B è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 30 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 50% delle risorse stanziate;

FASCIA C

Voucher con contributo connettività pari a €2.000 per un contratto della durata da un minimo di 24 mesi fino ad un massimo di 36 mesi che garantisca il passaggio ad una connettività con velocità massima in download superiore a 1Gbit/s. Il valore del voucher può essere aumentato di un ulteriore contributo del valore massimo di € 500, per la copertura di parte dei costi di rilegamento sostenuti dai beneficiari, a fronte di adeguata giustificazione da parte degli operatori fornitori. Per i voucher di fascia C è prevista una soglia di banda minima garantita pari ad almeno 100 Mbit/s. Al finanziamento di tali voucher viene destinato il 10% delle risorse stanziate.

In favore di queste sono stati stanziati 609 milioni di euro, risorse finalizzate al riconoscimento di un voucher per la digitalizzazione volto a favorire la stipula di contratti di connessione internet ad alta velocità.

Dalla data di avvio della fase operativa ci saranno 24 mesi di tempo per accedervi. In ogni caso, il bonus internet per le imprese sarà riconosciuto fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Dal momento della pubblicazione del decreto (9 febbraio) Infratel ha un mese di tempo per predisporre un Piano tecnico ed un manuale operativo contenente la descrizione dell’intervento, i criteri di ammissibilità, le modalità di attuazione ed il relativo quadro economico. La data prevista per l’avvio dell’iniziativa è quella del 1 marzo 2022.

Prenotati per aderire al Voucher Aziende e P.IVA

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